Materica

Nella pittura materica l’artista unisce una tecnica di pittura (acrilica, olio, mista, ….) alla fisicità della materia. Da qui il termine appunto di pittura materica.
Sul quadro possono essere applicati materiali di diverso genere, stoffa, colla, resine, sabbia, sassi, legno, ecc. Non ci sono limiti alla fantasia dell’artista che realizza opere materiche!
Rispetto ad altre tecniche, la pittura materica ha un procedimento di realizzazione più lento, perché l’artista, oltre a ricercare energia e armonia nelle tinte che utilizza, deve valorizzare l’opera anche dal punto di vista della superficie, potenziando l’equilibrio compositivo del quadro.
L’effetto ottenuto in alcuni casi assume quasi una solidità scultorea. Un quadro che non è bello solo da vedere, ma anche da "toccare". Il tatto come senso che si unisce alla vista.
L’arte contemporanea annovera molti artisti che prediligono la pittura materica. Tra di loro ci sono autori che realizzano lavori astratti di derivazione naturalista, altri che realizzano opere materiche con materiali di scarto.
I supporti utilizzati sono solitamente rigidi proprio perché si deve tenere in considerazione la successiva applicazione di materiale solido che appesantisce la struttura.
Le creazioni materiche sembrano sospese nel vuoto, diventano metafore volte a riscoprire la semplicità dell’arte, o lo sviluppo di tematiche particolari all’interno dell’opera stessa. 
Anche solo con mescolando sabbia o malta alla tinta con applicazione a spatola, l’effetto tridimensionale che si ottiene è sicuramente garantito. Che altro dire…assolutamente da provare! 





Spatola

Dipingere un quadro a spatola è come modellare una scultura: stendere il colore sulla tela modellandolo come creta fino a creare l’immagine che si ha in testa. Tra le moltissime tecniche di pittoriche quella della spatolaconsente di dare una tridimensionalità alle immagini dipinte, facendole quasi uscire dal quadro stesso come se vivessero di vita propria. Il processo di stesura del colore con le spatole per belle arti risulta semplice e permette all’artista di realizzare il proprio quadro rapidamente.

Spugnatura

Spugnatura (a mettere o levare):
la spugnatura e’ una delle tecniche più facili da eseguire. 
Si realizza grazie ad una spugna (in commercio ne esistono di diversa fattura e forma).

a mettere
si tratta di intingere la spugna nella pittura e tamponare lievemente la superficie scelta. 
Per evitare difformità di realizzazione è consigliabile durante l’esecuzione di scostarsi dalla parete per verificare l’effetto globale del tutto.

a levare
il procedimento prevede, dopo aver applicato sia il colore di base che la velatura superiore un’ulteriore passaggio con la spugna per far apparire il colore di fondo. 
Si può eseguire con diverse modalità (tamponando, chiazzando…). 

Velatura

Tecnica che prevede l’utilizzo di diversi strumenti (panni, pennellesse o pennelli vari) e consiste nel passare una vernice superiore (ovvero il velo) su un fondo preventivamente definito. 
Logicamente a seconda dello strumento utilizzato si ottengono finiture completamente diverse: 
nel caso di un panno si avrà un effetto molto morbido, nel caso di utilizzo di pennelli l’effetto sarà più evidente. 
Di solito è realizzata con fondi in bianco ma nulla vieta l’utilizzo anche di tinte più forti come base.

Cenciatura

E’ anche questa una tecnica molto nota grazie alla sua rapidità, versatilità e velocità di esecuzione. Esiste una vasta gamma sia di velature che di stracci in commercio (in pelle sintetica scamosciata o meno) che permettono di ottenere diverse finiture dalle più aggressive alle più tenui. 
Si esegue imbevendo lo straccio nella pittura preventivamente scelta per la superficie e tamponando (anche con movimenti rotatori del polso)
 

Patinatura

Si ottiene mediante l’utilizzo di un pennelloche rimuove l’impregnante in superficie; attraverso il movimento del pennello, di solito incrociato, si lasciano i classici segni delle setole sulla parete. 
Si tratta nella sua esecuzione di una tecnica molto vicina alla velatura.

Giorgio nel suo studio